La soluzione gestionale software per l'informatizzazione a 360° dei Lavori Pubblici e dell'Ufficio Tecnico
L’archiviazione e la gestione documentale informatizzata fanno parte di un necessario processo di dematerializzazione, razionalizzazione ed organizzazione del lavoro degli uffici pubblici che deve portare ad una digitalizzazione del pregresso e deve dettare le regole per un nuovo approccio lavorativo interamente informatizzato.
La digitalizzazione fornisce nuovi strumenti e metodologie alle imprese, agli operatori tecnici ed i cittadini, per poter inoltrare pratiche e gestire i rapporti con i funzionari, modificando quindi profondamente le modalità di rapporto con la PA e passando in parte da rapporti unipersonali a rapporti dove l’informatica permea la metodologia di lavoro, diminuisce il margine di errore, velocizza l’iter delle pratiche e aumenta le informazioni messe a disposizione degli utenti.
Normativa di riferimento:
D.Lgs. 229/2011 (procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti) e relativo decreto di attuazione D.M. 26/02/2013.
Il decreto istituisce che i Soggetti Pubblici destinatari di finanziamenti a carico del bilancio dello Stato siano obbligati a:
a) detenere ed alimentare un sistema gestionale informatizzato contenente le informazioni anagrafiche, finanziarie, fisiche e procedurali relative alla pianificazione e programmazione delle opere e dei relativi interventi, nonché all'affidamento ed allo stato di attuazione di tali opere ed interventi, a partire dallo stanziamento iscritto in bilancio fino ai dati dei costi complessivi effettivamente sostenuti in relazione allo stato di avanzamento delle opere;
b) detenere ed alimentare un sistema informatizzato di registrazione e conservazione dei dati contabili relativi a ciascuna transazione posta in essere per la realizzazione delle opere ed interventi, idoneo ad assicurare la relativa evidenza e tracciabilità.
Inoltre le linee guida per il processo di digitalizzazione della PA o “e-government” sono dettate dall'Agenzia Governativa per l’Italia Digitale (AgID), il cui obiettivo è raggiungere la digitalizzazione completa della Pubblica Amministrazione: "art. 42 Codice dell'Amministrazione Digitale".
Lo Switch off dalla carta al digitale dovrà essere attuato entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del DPCM del 13 novembre 2014 (11 febbraio 2015), che detta regole precise per la composizione e conservazione dei documenti informatici.
La nuova normativa deve essere rispettata sia dalle Pubbliche Amministrazioni sia dai privati: le prime avranno 18 mesi per adeguarsi ed effettuare il passaggio dalla documentazione cartacea ai file digitali.
News - DigitalPA ha rilasciato la nuova versione 5.0 di Lavori Pubblici.